Hanno beneficiato di contributi europei destinati all’agricoltura, in tre citati in giudizio
Tre imprenditori agricoli calabresi sono stati citati a giudizio dalla Procura regionale della Corte dei conti – Sezione giurisdizionale Calabria, con l’accusa di aver beneficiato indebitamente di contributi europei destinati all’agricoltura. Secondo l’indagine, condotta dal Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Catanzaro sotto la direzione del procuratore regionale Romeo Ermenegildo Palma e del sostituto procuratore Gianpiero Madeo, i tre avrebbero percepito fondi per oltre 500.000 euro pur non avendo i requisiti richiesti. Gli approfondimenti della Guardia di Finanza hanno rivelato presunte irregolarità nell’assegnazione delle risorse economiche destinate al Programma di Sviluppo Rurale e alla politica agricola comune. I finanziamenti, erogati dalla Regione Calabria per sostenere i giovani agricoltori e favorire il ricambio generazionale nel settore, sarebbero stati concessi a Nicola Leuzzi, Ivan Muraca e Gabriele Rizzo, nonostante non fossero agricoltori attivi ma studenti universitari fuori sede. Dalle verifiche è emerso che i beneficiari risiedevano in località lontane dai terreni per i quali avevano richiesto i contributi, situati nel catanzarese. A seguito delle indagini, la Corte dei conti ha contestato loro un presunto danno erariale pari a oltre 526.000 euro, cifra alla quale si aggiungono interessi e spese di giustizia.